L’ANATOMIA
DEL DESTINO
Al
pari del corpo fisico, l’anima e il suo destino hanno una loro struttura, una
loro anatomia. Le informazioni sul destino si trovano nel corpo della persona,
in ogni sua cellula. In pratica, ogni persona non solo possiede le informazioni
sul suo destino, ma ha anche le informazioni sul destino dell’intero universo.
Sì, ogni persona porta con sé e in ogni momento le informazioni sul passato e
sul futuro del cosmo.
Per
vedere e sentire meglio gli “organi” del destino, con la forza del pensiero
trasportiamo fuori dal corpo umano delle sfere trasparenti com’è illustrato nel
disegno. Ogni sfera contiene le informazioni del destino umano passato,
presente e futuro. La sfera è la forma ideale per memorizzare le informazioni.
Osservando l’uomo rivolto di fronte (fig. 1), possiamo determinare i cinque
percorsi principali della vita umana. La sfera sopra la testa del paziente, la
“sfera cosmica” (A), mostra la relazione dell’uomo col cosmo, tra la Terra e
Dio. La sfera, sopra la spalla destra, la cosiddetta “sfera della famiglia”
(B), riflette le relazioni familiari. Sotto questa sfera, a livello del bacino,
è disposta la “sfera degli affari” (D) che mostra il successo negli studi, nel
lavoro e negli affari. Sulla spalla sinistra è posta “la sfera sensuale” (C)
che riguarda i legami sensuali, le relazioni amorose. Sotto di essa, allo
stesso livello del bacino c’è la “sfera della salute” (E). Analizzandola,
possiamo non solo diagnosticare, ma anche vedere una predisposizione alle
malattie.
Osservando
la persona di lato (fig. 2), possiamo col soccorso di sfere supplementari
raffinare le informazioni relative ai cinque percorsi basilari del destino. Per
esempio, il collegamento dell’uomo allo Spazio, alla Terra e a Dio attraverso
la psiche e le funzioni di cuore, fegato, milza e polmoni, è determinata dalla
sfera posta sulla fronte del capo (F). La comunicazione con Spazio, Terra e
Divinità dalla nascita, e anche con le funzioni rettali e degli organi
urino-genitali, sono diagnosticate dalla sfera posta sul retro della testa (G).
La sfera davanti alla gabbia toracica (H), mostra lo stato spirituale a tutti i
livelli di coscienza e fuori dalla coscienza. Sotto ad essa c’è una sfera (J)
che riflette uno stato spirituale al livello delle relazioni sessuali e della
riproduzione. La sfera posta dietro la parte superiore delle spalle (I),
riflette lo stato spirituale collegato alle funzioni cardiache e alla spina
dorsale. Più in basso, la sfera (K) fornisce le informazioni sulle forze vitali
del corpo e sullo stato della parte inferiore di spina dorsale, genitali e
reni.
Diagnosi
del destino e previsione
Un
sensitivo si collega al paziente creando mentalmente intorno alla persona le “sfere
del destino” o le “sfere di predizione” nelle zone precedentemente spiegate.
Bisogna sapere che ci sono differenze fondamentali tra l’aura umana e le sfere
del destino. Queste sfere (e l’aura) hanno diversi livelli
energetici-informativi che non bisogna confondere. Il sensitivo deve sapere che
la sua visione nelle «sfere di predizione» è la diagnosi basilare del destino
umano.
La
visione sensitiva o intuitiva appartiene alle funzioni normali di ogni persona
e ha tre componenti: 1. Visione fisica. 2. Visione interiore. 3. Intuizione.
La
visione sensitiva nella vita quotidiana si manifesta nell’uomo spontaneamente
ed è piuttosto rara nei periodi di forte stress o in condizioni estreme. Può
risvegliarsi o in pochi minuti, o dopo diverse ore di allenamento.
Appena
visioniamo le sfere del destino, comincia il ripristino della visione
sensitiva. In pratica, avviene nel modo seguente. Conoscendo la posizione delle
“sfere di predizione”, osserviamo contemporaneamente tutte le cinque aree
principali. Se in questo modo non si lavora bene, allora guardiamo
simultaneamente le prime tre aree in alto. Se anche così è difficile, allora
concentriamo l’attenzione sulla testa e sulla spalla sinistra, dove
convenzionalmente sono situate le “sfere di Dio e di amore”. Queste sfere sono
energeticamente più dense nella maggior parte della gente. All’inizio,
guardando queste sfere, si deve cogliere la differenza esistente tra loro.
Innanzitutto, bisogna capire che le “sfere di predizioni” esistono
materialmente! E forse, all’inizio solo per un momento, vedremo o sentiremo che
una sfera è più chiara, e l’altra è più scura. Conviene ricordare che non ci
sono sfere con una densità energetica equivalente. Poi, sovrapporremo una
“sfera del destino” sulla spalla destra. Bisogna confrontare la densità di
quest’ultima sfera con quelle precedenti e classificarla per la sua luminosità.
Osserviamo allo stesso modo le due rimanenti sfere. Poi, elenchiamo mentalmente
o per iscritto tutte le sfere dalla più scura alla più luminosa (fig. 3 e 4).
La sfera più scura è la causa principale di tutti i rimanenti problemi. Per
esempio, lo stress all’età di due anni può comportare negligenza a scuola o
distrazione nelle relazioni amorose.
È
significativo che la “sfera del destino” riguardante la comunicazione con Dio,
non sia la causa dell’insuccesso nel destino di una persona nata mentalmente e
fisicamente normale. Essa può influenzare trauma innati o esperienze nervose
molto forti durante la gravidanza di una madre.
Se
la sfera è luminosa, trasparente, leggera e pulita, significa che una parte del
destino non è caricata di informazioni negative.
Al
contrario, se la sfera è pesante, scura, talvolta striata all’interno e
all’esterno di linee diverse ed è coperta di macchie, significa che questa zona
del destino umano è problematica.
È auspicabile diagnosticare il destino
con la sfera scura. Spesso, ma non sempre, la causa originale di tutte le
calamità dipende proprio da lei.
Come
regola generale, per influenzare il destino, è necessario scoprire il periodo
in cui si è verificato la causa principale che ha condotto al problema recente.
Un evento grave non eliminato dalle proprie funzioni protettive corporali,
genera nel subconscio della persona un virus spirituale. Nel centro del
cervello si trova questo virus spirituale dormiente che si risveglia solo in
presenza di un episodio di stress successivo. Questo virus spirituale blocca in
quel momento le difese corporali (che le definisco anti-virus) che sono
presenti in ogni essere umano fin dalla nascita. Così, l’uomo rischia con lo
stress successivo di ottenere un nuovo virus che unendosi al vecchio infrange
l’equilibrio energetico del corpo. Tutta l’energia del corpo si mobilita per
eliminare i virus, ma a volte l’energia non è sufficiente. Se il virus è più
forte dell’antivirus (la forza energetica protettiva del corpo) compaiano dei
disturbi energetici e funzionali che conducono a malattie psicosomatiche.
In precedenza abbiamo esaminato il
cosiddetto virus generato dallo stress o da una situazione. Oltre ad esso,
esistono virus emotivi, mentali, magici, e il cosiddetto virus dell’aldilà.
Questi virus sono anche spirituali, ma a differenza del virus stressante
colpiscono la persona in età adulta. Questi virus all’inizio si sistemano
intorno alla persona, e poi, in proporzione alla riduzione delle forze
protettive dell’organismo (antivirus), penetrano all’interno dei corpi sotto
forma di malattie specifiche.
Il
virus emotivo è l’inconscio e cattivo impulso energetico della persona che
appare durante le esperienze negative.
Il
virus mentale è il pensiero cosciente cattivo della persona causato dalle
emozioni negative.
Per
virus magico si intende quel virus spirituale deliberatamente creato dall’uomo
per avere un impatto negativo su altre persone.
Il
virus dell’aldilà possiede un’azione spirituale negativa proveniente dagli
altri mondi (spaziale e temporale).
Quest’ultimo,
definisce meglio di tutti gli altri i virus spirituali che sono ancora fuori
dal corpo umano, perché i virus nel corpo della persona fin dal momento della
loro penetrazione assumono la forma della malattia. La diagnosi del virus si
effettua anche come valutazione ordinaria extra-corporea. Mentalmente, si
esegue una scansione sensoriale degli strati visivi intorno alla persona fino ad
una distanza di 20-30 metri (vedi sotto la diagnosi delle malattie). In
sostanza, i virus sono disposti a forma di nuvole o di sfere-palloncini, e non
sono lontani dai punti vulnerabili della persona che sono collocati sopra la
testa e dietro le spalle (fig. 5, 6). Di solito, i virus emotivi, mentali e
magici sono sopra la testa, mentre dietro le spalle i virus magici e
dell’aldilà si riuniscono. I virus dell’aldilà e il magico sono i più
pericolosi perché la loro attività è notturna. Durante la diagnosi dei virus
esterni, è importante esaminare l’ambiente fisico della persona, il suo
appartamento, i mobili circostanti, i vestiti, ecc…
Spesso, ci sono virus magici nascosti che lavorano in prossimità di una vittima
indipendentemente dal momento della giornata.
Quando
la persona non si cura del sostentamento e della preservazione della salute, i
virus spirituali all’inizio bloccano celatamente e saltuariamente le forze
protettive del corpo umano, ma col tempo quest’azione avviene più frequentemente.
Di conseguenza, uno per uno tutti i sistemi funzionali dell’organismo si
danneggiano. Quindi, è necessario identificare e eliminare le situazioni
stressanti che influenzano il destino della persona in maniera multilaterale, e
soprattutto la sua salute.
Per
chiarire i problemi olistici passati, è necessaria solo la vostra volontà e un
po’ di pazienza.
Dobbiamo
sintonizzarci mentalmente col passato, e in questo modo, da sola “riemergerà”
la data nella vostra coscienza. Di solito, in corsi composti di dieci persone,
nove di loro non sbagliano a segnare il tempo della causa del loro problema. Se
qualcuno è in difficoltà, raccomando di aprire “la sfera di predizione”.
Immaginate
mentalmente una sfera che si espande nel “percorso del tempo.” Giacché è il
viaggio della vostra vita dalla nascita fino ad oggi, immaginate la sfera prima
nella vostra mente, e poi nel grafico (fig. 7) lungo un percorso della vostra
esistenza suddiviso a metà. Interrogatevi in quale parte della vostra vita,
nella prima o nella seconda metà, si sia verificato l’evento. Riceverete nella
vostra coscienza la risposta in una forma oscura o persino in una definita
immagine di “percorso del tempo”. Se dubitate sulla precisione della data,
dividete ancora a metà “il percorso del tempo” in cui avete ricevuto la
risposta, e ripetete l’operazione. Si può dividere questo “percorso del tempo”
indefinitamente finché non si ottiene la data precisa. Per ottenere, invece, le
informazioni dell’anno passato usate questo speciale diagramma (fig. 8 e 9).
In
casi certi, bisogna ricercare la ragione delle disgrazie attuali risalendo ben
prima della nascita della persona (fig. 10). Essa è, di solito, collegata ad una
maledizione, e qualche volta perfino ad un incantesimo su tutta la famiglia o
su qualche antenato, la cui intensità non si ancora smagnetizzata.
Certamente
è più emozionante dare uno sguardo al futuro. Che cosa ci attende in futuro?
Non
c’è nessuno che sia indifferente al futuro. Alcuni cercano informazioni
attraverso gli indovini. Il nostro metodo è molto più semplice. Bisogna, a tal
proposito, aprire le corrispondenti “sfere di predizione” nella forma del
“percorso del tempo” da oggi e per i prossimi anni; ad esempio, per un anno
(fig. 11), o per tre, o cinque, ecc… (fig. 12), a
seconda del nostro scopo.
Se
vogliamo scoprire come i nostri affari evolveranno, a tal proposito è
necessario aprire “la sfera degli affari”. Attraverso la visione sensibile (sia
visiva sia mentale) è possibile ricevere subito le informazioni sul futuro in
strisce luminose e scure. Se ci occupiamo dell’anno venturo, allora dobbiamo mentalmente
rappresentare le stagioni, ad esempio, iniziando dall’estate vediamo
esattamente le gradazioni cromatiche e la tonalità.
Per
esempio, alla fine dell’estate visualizziamo una piccola zona di oscuramento, e
poi a settembre, a ottobre e a metà novembre contempliamo una zona chiara. Poi,
ricomincia di nuovo l’oscuramento graduale che raggiunge la massima intensità
nella metà di dicembre. Nel caso si desideri individuare informazioni positive
o problematiche con un’approssimazione di un giorno, si usano allo scopo questi
grafici. Per facilitazione, sui diagrammi non è raffigurata la sequenza totale
del destino, ma il futuro in tre direzioni.
Lavorare
col futuro richiede una grande responsabilità, giacché qualsiasi previsione
sbagliata rimane nella memoria cosciente e subcosciente dell’uomo. Una profezia
errata ha un impatto negativo sulla funzione della psiche perché programma in
anticipo ad un uomo eventi che non devono accadergli. In questo modo, si ha una
correzione inconscia e artificiale del destino. Se questo evento non avviene,
la psiche è traumatizzata. Se una persona si sintonizza col bene, il bene
accade perché vengono utilizzati i poteri dei nostri pensieri, la cui densità
materiale agisce sugli eventi. Maggiore è la densità, più tangibile è
l’effetto, e viceversa. La densità materiale dei pensieri dipende dalla forza
fisica e mentale della persona e dai suoi desideri. Quando questi tre fattori
si connettono, la persona potrebbe gestire il suo destino, ma se alla persona è
predetto un male che non le è destinato, involontariamente si dirige verso
eventi nefasti. I pensieri cattivi attraggono come un magnete dei pensieri
simili dall’esterno. I pensieri buoni attraggono il positivo. Le idee si
diffondono più rapidamente se sono già maturate nella mente di altre persone.
Da
quanto sopra, non è consigliabile scoprire la data di morte. Quando una persona
si aspetta del male, non può godere il presente e le emozioni negative
avvelenano non solo la sua vita, ma anche la vita delle persone che la
circondano. La tendenza a conoscere la data di morte, fu considerata da tempi
immemorabili un’attività non gradita a Dio.
Guardando
lo schema riportato in figura 12, risponderemo alle domande: “perché guardare
al futuro?” “Che cosa succede dopo la morte?” Correggendo i problemi della
nostra vita attuale, siamo in grado di influenzare in modo significativo la
vita dei nostri discendenti nel loro futuro prossimo.
Le
predizioni che impariamo a fare adesso sono realizzate tramite delle immagini
visive e sensoriali. All’inizio, queste informazioni sono generalmente nella
forma di macchie chiare, scure o colorate; ma se ci concentriamo su un
determinato periodo di tempo, possiamo ricevere frammenti di vita più concreti
in forma di immagini, sebbene in linea di principio non siano così importanti
per la correzione del destino.
Vorrei
descrivere più precisamente la “sfera della salute”. Una diagnostica
dettagliata della “sfera della salute” aiuta talvolta a capire maggiormente
l’anima della persona. La nostra salute è un riflesso del nostro destino.
All’inizio della diagnosi ingrandiamo questa sfera, e poi mentalmente strato
dopo strato, esaminiamo in scansione il corpo umano.
Immaginiamo
di sezionare a segmenti il corpo frontalmente (fig. 13) e lateralmente (fig.
14). Valutiamo qual è il segmento più chiaro e più scuro (fig. 15). Analizzando
ciascun segmento (fig. 16), diagnostichiamo automaticamente le zone.
Se
è necessario esaminare in dettaglio una zona scura, cioè una zona perturbata,
allora occorre determinare quale sistema funzionale o quale organo corrisponde
a questa zona (fig. 17, 18).
Ad
esempio, durante la scansione frontale, visualizzo sensorialmente nella regione
subcostale destra una zona scura. In quest’area, ci
sono il fegato, la cistifellea e il rene destro. Durante la scansione laterale,
vediamo quest’oscuramento nella regione dorsale. Ciò significa che il problema
è legato alla zona renale. In seguito, è possibile diagnosticare gli organi del
corpo umano. Per identificare più precisamente la zona dei disturbi,
analizziamo un rene e la zona circostante (fig. 19). Così, possiamo
diagnosticare il corpo intero e tutti gli organi umani. Per comodità,
proponiamo i disegni di alcuni sistemi e organi umani, molti dei quali
definiscono e rappresentano in modo più esatto l’area dei disturbi sotto varie
angolature. Naturalmente, individuiamo solo le aree disturbate poiché si tratta
della più importante condizione della diagnosi; tuttavia, allo stesso tempo,
non possiamo individuare la malattia. La diagnosi della malattia avviene su un
altro piano che va oltre gli scopi di questo libro.
Vista
anteriore e posteriore.
Fegato
visto dal basso. Cistifellea e condotti biliari.
Vista
anteriore e posteriore di pancreas, duodeno, cistifellea e canali biliari.
Organi
della cavità addominale.
Vasi
linfatici e nodi (Testa, collo, seno e inguine).
Seno
femminile
Genitali
Reni
(alla destra dell’adulto, a sinistra del bambino).
Vista
anteriore e superiore della milza.
Vista
anteriore e posteriore del cuore.
Arterie
cardiache (fig. a sinistra) e vasi linfatici di cuore, polmoni e tiroide (a
destra).
Sistema
della vena porta (fig. a sinistra). La colonna vertebrale e cavità peritoneali
(a destra).
La
correzione del destino
Dio
ha dato all’uomo la capacità di influenzare il proprio destino e persino quello
di altre persone fin dal momento della nascita. I primi gemiti del bambino
manifestano la sua volontà di influenzare i suoi prossimi; infatti, la nascita
del neonato cambia (a volte drasticamente) il destino dei suoi genitori. Le
persone fin dalla nascita influenzano il mondo, così come sono suscettibili
dalle influenze esterne. Questo si manifesta in ogni cosa. È la Legge di Dio, è
la Legge del Cosmo, è la legge dell’Evoluzione. Se non c’è influenza reciproca,
non c’è nemmeno lo sviluppo dell’Universo e dell’umanità. Per i fatalisti che
sono stanchi della vita e non hanno né la forza né la voglia di influenzare il
mondo, questo libro sarà una guida preziosa. Gli mostrerà e gli insegnerà i
metodi che influenzano il nostro mondo materiale tramite le energie sottili. Il
lettore potrà scegliere se sprofondare nel corso della vita, o cambiarla in
positivo. L’azione delle sottili emanazioni Universali sulla più grezza natura
del Cosmo è nota all’umanità fin dai tempi antichi. È la base di tutte le
religioni e fedi. La preghiera divenne il mezzo per influenzare la gente.
L’uomo nella preghiera, ha sempre riposto i suoi desideri più intimi e le sue
richieste. Quest’azione dimostra il desiderio di cambiare il suo destino. Se la
preghiera è “udita da Dio”, il destino umano, e talvolta il destino di un
gruppo e perfino di una nazione può cambiare. In questo libro, vi suggerisco i
modi per influenzare il destino umano su differenti livelli energetici, dal
grossolano al sottile, dal fisico al mentale.
La
correzione del destino, come è detto sopra, inizia con la diagnosi.
Inizialmente, un sensitivo si sintonizza sulla creazione visiva e sensoriale
delle “sfere di predizione” com’è mostrato nelle figure 1 e 2. Egli “legge”
l’informazione di passato, presente e futuro del destino umano (fig. 3 - 4)
realizzata nella forma di immagini reali o simboliche. Dopo comincia lo stadio
della correzione.
L’essenza
della correzione è molto semplice e consiste nel pulire le “sfere di
predizione”. È necessario che le sfere divengano chiare, monocromatiche e
trasparenti, senza macchie, linee e altre impurità. La pulizia dell’aura
dell’uomo dai virus spirituali aumenta molto il livello di impatto sulle “sfere
di predizione”.
La
correzione del destino è effettuata a livello fisico e mentale, ma interviene
anche a livello visivo e sensoriale nelle “sfere di predizione”.
A
livello di intervento fisico si utilizzano questi elementi essenziali
dell’Universo: Fuoco, Acqua e Terra. Il Fuoco ha la capacità già a 38-39 gradi
di interrompere la comunicazione informativa tra i singoli virus sia a livello
fisico che spirituale. Usiamo la fiamma della candela che è una copia
energetica del Sole. Il Fuoco di una candela è mentalmente trasferito dentro
“la sfera del destino”, e di conseguenza, la sfera irradia la luce solare
uniformemente bruciando tutte le negatività. Il Fuoco Solare crea una
protezione sull’involucro della sfera impedendo ai virus spirituali e fisici di
penetrarvi.
L’acqua
viene applicata per il lavaggio di tutti gli aspetti negativi della nostra
vita. È auspicabile utilizzare l’acqua sorgiva o da un serbatoio pulito. L’acqua
ha la capacità unica di assorbire le informazioni positive e negative.
Pertanto, l’acqua trasferita alla “sfera del destino” raccoglie tutte le
informazioni trasformando così la sfera in un foglio di carta bianca su cui
scrivere il proprio futuro. L’acqua elaborata, di solito, bisogna buttarla nel
terreno. Una delle funzioni della Terra è l’elaborazione e l’assorbimento di
ogni cosa, tra cui anche le radiazioni energetiche e informative dell’acqua.
Pertanto,
la Terra gioca un grande ruolo nella correzione del destino. Raccomando di
pulire le “sfere di predizione” col sale, un elemento Terrestre. Il sale, come
qualsiasi cristallo, assorbe le informazioni a tutti i livelli e soprattutto a
livello psichico. Il sale insieme alle informazioni negative assorbite, si può
facilmente bruciare, può sciogliersi nell’acqua o mescolarsi con la terra.
Il
sensitivo cercando di correggere il destino, deve avere una potente forza
psichica e fisica a livello mentale, visivo e sensoriale, per poter influenzare
efficacemente e positivamente il destino della persona. Perciò, per facilitare
il suo lavoro usa anche il livello fisico di correzione del destino. In
pratica, si crea un posto di lavoro (il tavolo) su cui sono riposti i simboli
dei tre elementi: una candela, un contenitore d’acqua e una manciata di sale.
Sono anche collocate le figure 8 e 9, una piccola fotografia personale o
qualsiasi altra immagine, per esempio un disegno, una scultura, eccetera. Se
intendete correggere il destino di un’altra persona e non si hanno le sue
immagini, usate qualsiasi cosa che gli appartenga. Inoltre, è auspicabile
disegnare il suo nome, la sua data di nascita, descrivere il suo aspetto
fisico. Maggiore è il numero di informazioni, tanto meglio sarà. Il livello
sottile che dobbiamo collegare al nostro lavoro è la nostra religione o la
religione dei nostri genitori. Perciò, sul tavolo abbiamo simboli fisici
religiosi; per esempio il Corano, la Bibbia, un’icona.
Per
correggere con successo il destino, bisogna “sapere” che influenziamo l’uomo
rimpicciolito disegnato nella figura 13. Inoltre, “immaginiamo” che
quest’ometto sia sollevato di 2-3 cm dal disegno non venendo a contatto con
esso. “Immaginiamo” anche che vicino all’altezza del suo corpo si trovino le
“sfere del destino” (vedi figura 14).
La
correzione del destino, di solito, inizia con una preghiera che riteniamo
giusta. A questo riguardo, vorrei esprimere un consiglio ragionevole. La nostra
preghiera deve essere fatta per iscritto perché la maggioranza delle persone
durante la preghiera non concentra costantemente la sua coscienza su Dio. Forze
oscure interferiscono costantemente con pensieri estranei apparentemente
innocui lo svolgimento della preghiera. Pertanto, la concentrazione e la
meditazione in Oriente sono importanti per la comprensione universale della
coscienza e di Dio. Purtroppo, nei paesi occidentali, non solo coloro che
meditano e praticano la concentrazione hanno dimenticato lo scopo originario di
questa pratica, ma perfino gli insegnanti di yoga.
La
preghiera personale è opportuno che sia breve, abbisogna di un numero di frasi
dispari e deve cominciare con frasi comuni rivolte a Dio. La preghiera deve
essere indirizzata a Dio ed è tratta dalle Scritture sacre. La parte centrale
della preghiera riguarda le nostre richieste rivolte a Dio. Le richieste non
devono essere più di tre. Concludiamo la preghiera ringraziando Dio con un
testo tratto dai libri sacri. Il numero totale delle frasi non deve superare
nove o undici. La preghiera è messa sopra un piccolo tavolo (il nostro altare
improvvisato) vicino a Fuoco, Acqua e Sale e la leggiamo dodici volte. È
interessante che l’Acqua, a prescindere dalle nostre volontà, entri a contatto
con forze cosmiche divenendo sacra. Quest’acqua santa può esser usata per vari
scopi. Se ne beviamo qualche sorso, purifichiamo l’organismo. Se cospargiamo un
po’ di Acqua nell’appartamento o in casa, la stanza si purifica. Con questa
acqua santa inizia la correzione del destino.
Poi,
l’Acqua in piccole quantità è proiettata nelle “sfere di predizione” (vedi
figura 15). Sappiamo che tutte le informazioni negative del destino si
sciolgono completamente in Acqua. La diluizione, di solito, dura da parecchi
minuti a mezz’ora. Il tempo di diluizione dipende dal vostro contatto
energetico col cosmo dopo la preghiera. Dopo la dissoluzione delle
informazioni, non ci resta che versare quest’Acqua in un grande serbatoio come
un fiume, il mare o la terra, oppure buttarla nel gabinetto.
Lavorando
col fuoco, è meglio usare delle candele o delle sorgenti luminose situate in
stampi metallici da cui non fuoriesca la cera. È necessario disporre delle
cinque lampade della figura 13 proiettandole nelle “sfere del destino” come
abbiamo fatto con l’acqua. Una volta accesa, la fiamma di ogni candela si
posizionerà precisamente nelle “sfere del destino” della persona che “si trova”
sul disegno. Le candele le accendiamo nell’ordine seguente: 1. “Sfera Cosmica”,
2. “Sfera familiare”, 3. “Sfera della salute”, 4. “Sfera sensuale”, 5. “Sfera
dell’azione”. Dobbiamo “sapere” che indipendentemente dalla nostra competenza
nel campo della magia, il fuoco cosmico incarnato nella fiamma di una candela,
brucia tutte le negatività “nelle sfere del destino”. Distrugge, altresì, tutte
le negatività e i mali nel vostro destino passato, presente e futuro. Gli
eventi sgradevoli del passato e del presente non sono cancellati dalla memoria,
ma eliminano la loro causalità! La cancellazione della causalità degli eventi
cattivi presenti è una correzione per il futuro!
Un’operazione
simile è compiuta col Sale (simbolo della Terra). Il Sale viene cosparso su
tutto il disegno, compresa la fotografia della persona su cui si influenza il
destino. Lo spargimento del Sale è accompagnato dalla recitazione
dell’orazione. Poi, l’intero disegno cosparso di Sale è bruciato con un forte
fuoco, e la cenere restante è eliminata con dell’Acqua.
La
correzione del destino a livello mentale o visivo-sensoriale è effettuata da un
sensitivo con molta esperienza alle spalle. Egli lavora con varie energie
Universali e anche con l’energia psico-informativa
dell’uomo. Il sensitivo corregge il destino concentrandosi sulle “sfere di
predizione” e bruciando mentalmente le informazioni negative contenute in esse.
Durante la combustione è usato il fuoco psichico, la cosiddetta Scintilla Divina,
che ogni persona ha in diversa misura al suo interno. Il successo nella
correzione del destino dipende dalla capacità di gestire questo Fuoco. Nel
processo di correzione del destino, le persone possono guarire da malattie
gravi, poiché le cause delle malattie sono cancellate. Il processo di
correzione del destino, a livello mentale o visivo-sensoriale, è mostrato nella
figura 16.
Il
sensitivo mentalmente, dopo aver bruciato o cancellato le informazioni
negative, programma la persona per un futuro migliore. Pensando al futuro
luminoso del paziente, dipinge le sfere con colori piacevoli e luminosi, o
“disegna” immagini positive e realistiche del suo futuro.
Non
esistono restrizioni alla frequenza che compie la correzione del destino. Nel
caso di una malattia seria, raccomando durante la prima settimana di
influenzare quotidianamente il destino perfino molte volte al giorno, a seconda
delle condizioni del paziente. Nella seconda settimana un giorno sì e uno no,
poi due volte nella terza settimana, nella quarta settimana solo una volta, e
poi una volta al mese.